Terrorismo: Alfredo Mazzamauro non ha lavorato alla biblioteca Bocconi

BR; SU LADYSILVIA; In redazione è pervenuta la seguente precisazione da parte dell’ufficio stampa della Bocconi: Alfredo Mazzamauro non ha mai lavorato presso la biblioteca Bocconi. La sua unica collaborazione è stata occasionale e limitata al periodo tra settembre e ottobre 2006 con la libreria Egea di via Bocconi 8. Mazzamauro, coinvolto nell’operazione antiterrorismo di ieri, non ha mai fatto parte del personale della biblioteca Bocconi, contrariamente a quanto riportato da diverse fonti. La sua breve collaborazione è avvenuta esclusivamente con la libreria Egea.

BOCCONI Alcuni articoli che menzionano Alfredo Mazzamauro La Repubblica: Gli arrestati sono quasi tutti insospettabili, i quindici del "Partito comunista politico militare". Il leader del gruppo, Davanzo, si è dichiarato prigioniero politico. Sindacalisti, operai, studenti: è la "seconda posizione Br".

ROMA - Sindacalisti, operai, studenti universitari che si alternano fra studi e centri sociali. Sono quasi tutti "insospettabili", le 15 persone arrestate con l’accusa di essere militanti del Partito comunista politico-militare. Dalle carte dell’inchiesta emerge il ritratto di persone comuni che, accanto a una vita "modello", ne conducevano un'altra clandestina, con "l’ossessione di essere intercettati e seguiti". Giravano in bicicletta facendo continuamente inversioni a U per depistare eventuali pedinamenti e perquisivano le loro case alla ricerca di microspie. Accanto a coloro al di sopra di ogni sospetto, c'erano anche un latitante e un paio di ex rapinatori che in carcere si sono "convertiti" al terrorismo. Tutti facevano parte di una nuova formazione, il Partito comunista politico militare, richiamandosi alla "Seconda Posizione" delle Br, nata nell’84 dopo la scissione con l’ala militarista. Il gruppo aveva un capo, un ideologo e un super pregiudicato. Il leader del gruppo è Alfredo Davanzo, 49 anni, uno dei capofila di Seconda Posizione, noto con il nome di battaglia "Antonio". Si è proclamato "prigioniero politico" e si era nascosto a Raveo, un minuscolo centro agricolo di poco più di 500 abitanti a 70 chilometri a Nord di Udine.

La Gazzetta del Mezzogiorno: Operazione antiterrorismo «Stavano per colpire». Quindici persone sono state arrestate e una settantina sarebbero indagate. Gli inquirenti hanno agito perché, come ha spiegato il PM Ilda Bocassini, «alcune azioni stavano per entrare nella fase operativa». Tra gli obiettivi c'erano il quotidiano Libero e le sedi di Mediaset e Sky, una residenza di Silvio Berlusconi e il giuslavorista Pietro Ichino. I cinque arrestati a Milano sono Claudio Latino, 49 anni, considerato capo della cellula locale, Bruno Ghirardi, 48 anni, Massimiliano Gaeta, 31 anni, Alfredo Mazzamauro, 21 anni, e Amarilli Caprio, 26 anni. Mazzamauro e Caprio, studenti in un'università milanese, erano giunti da Padova per rafforzare la cellula lombarda.

Il Resto del Carlino; Nuove Br, chi sono gli arrestati. Quindici persone sono state arrestate complessivamente tra Milano, Padova, Torino e Trieste nell’indagine sulle nuove frange eversive delle Br.

Il Giornale; Gli inquirenti studiano tutto il materiale sequestrato. È cominciato stamani l’esame del materiale sequestrato nelle 27 perquisizioni svolte dalla Digos della Questura di Padova nell’ambito dell’operazione antiterrorismo della procura di Milano che ha portato, ieri, all’arresto di 15 persone, sei delle quali nella città euganea. Si tratta in larghissima parte di scritti e documenti ritenuti eversivi, di copie della rivista clandestina «l’Aurora» e di materiale informatico che ora sarà analizzato dagli agenti padovani e poi comparato con quanto ha in mano la polizia di Milano. Bortolato e Massimiliano Toschi sono due sindacalisti, delegati di fabbrica e membri del direttivo provinciale della Fiom; Rossin, Scantamburlo e Alessandro Toschi sono solo iscritti allo stesso sindacato. La Cgil di Padova ha sospeso cautelativamente tutti e cinque già ieri, subito dopo le prime notizie sul loro arresto.

Glossario

Ufficio Stampa: Dipartimento o servizio responsabile delle relazioni con i media e della divulgazione delle informazioni. Operazione Antiterrorismo: Azioni mirate a prevenire o contrastare attività terroristiche. Cellula Lombarda: Gruppo o nucleo operativo situato nella regione Lombardia. PM (Pubblico Ministero): Magistrato con funzioni di accusa nell'ambito del sistema giudiziario italiano. Digos: Divisione Investigazioni Generali e Operazioni Speciali, un reparto della Polizia di Stato italiana. Inchiesta: Indagine giudiziaria condotta per raccogliere prove e informazioni su un determinato caso. Fase Operativa: Periodo in cui le azioni pianificate vengono effettivamente messe in atto. Partito Comunista Politico Militare: Organizzazione politica con orientamento comunista che include anche una componente militare. Seconda Posizione: Termine che fa riferimento a una corrente all'interno delle Brigate Rosse (BR). Giuslavorista: Esperto o studioso di diritto del lavoro. Cautelativa: Misura precauzionale adottata in attesa di ulteriori sviluppi o decisioni. Fiom: Federazione Impiegati Operai Metallurgici, un sindacato italiano. Clandestino: Riferito a attività o situazioni che si svolgono in segreto o in modo nascosto. Microspie: Dispositivi utilizzati per captare e registrare conversazioni in modo discreto. Ritratto delle Persone Comuni: Descrizione delle caratteristiche e comportamenti di individui ritenuti normali o insospettabili.