Greenpeace: Italia: è TILT Climatico

2021-08-04 14:51:03
Mercoledì 15:07:14
Agosto 04 2021

Greenpeace: Italia: è TILT Climatico

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Rabbia, dolore. È ciò che proviamo mentre vediamo il nostro Paese stretto nella morsa dei disastri naturali. Da nord a sud alle isole si susseguono alluvioni, incendi, frane: con costi umani, ambientali ed economici enormi.

Perché i cambiamenti climatici non riguardano più solo i ghiacciai e gli orsi polari dall’altra parte del mondo: adesso siamo noi che perdiamo la nostra casa, le nostre foreste, le nostre vallate, la nostra economia e sicurezza. Dobbiamo agire immediatamente.

Ma ecco il paradosso. Di fronte a questo scenario apocalittico c’è ancora chi continua a fare affari con gas, petrolio e carbone sfruttando allo stremo le risorse naturali e aumentando i livelli di gas serra.

Aziende e politici riempiono i loro discorsi e le loro pubblicità di parole come green e rinnovabili, ma i fatti sono altri: le centrali a carbone continuano a bruciare, gli oleodotti pompano petrolio, le trivelle continuano con le estrazioni di petrolio e gas fossile. Cosa c’è dietro questo business?

Molte banche italiane sono coinvolte in questi investimenti distruttivi.

Guarda chi sono e firma la petizione per aiutarci a metterle con le spalle al muro.

La nostra indagine indipendente ha mostrato che dal 2013 al 2019 il danno economico per l'Italia provocato da alluvioni e frane (eventi estremi intensificati dal riscaldamento globale) è stato pari a 20,3 miliardi di euro.

Non solo: In Italia oltre il 90% dei comuni è a rischio frane o alluvioni. Un pericolo che incombe nel complesso su 7,5 milioni di cittadini.


Quanto vale la vita delle persone e delle migliaia di specie che popolano i mari e le nostre foreste? Per le aziende che inquinano estraendo e bruciando gas, petrolio e carbone, vale meno di zero. Lo sfruttamento delle risorse naturali, invece, produce moltissimi profitti.


La pandemia ci ha insegnato che il prezzo della distruzione del Pianeta e dell'alterazione degli equilibri naturali, lo paghiamo anche noi.

Io non sono più disposto a pagare e voglio chiedere al mondo della finanza di fermare subito i suoi sporchi affari in attività inquinanti.

Abbandonare carbone, gas e petrolio e rifondare la nostra economia investendo in energie al 100% rinnovabili è possibile, e deve essere fatto subito.

Partecipa alla Campagna, abbiamo già ottenuto una vittoria importante contro una delle maggiori compagnie Assicurative del Paese, e potremo ottenerne molte altre per cambiare il sistema dei finanziamenti alle fonti fossili, e mettere così un freno ai cambiamenti climatici.

Contiamo su di te.

Grazie per il tuo impegno,

Luca Iacoboni

Campagna Energia e Clima

P.S FIRMARE SERVE! Grazie alla pressione di migliaia di persone abbiamo convinto una delle prime compagnie assicurative Italiane (Assicurazioni Generali) ad abbandonare progressivamente gli investimenti nelle centrali a carbone.
Non fermiamoci

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Source by Greenpeace

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