
Video: Marte e Luna Rossa: 27 Luglio l'Eclissi Lunare Totale più lunga del secolo
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Il prossimo 27 Luglio ci attende la prima eclissi totale della nostra Luna, la più lunga del 21 secolo. La Total Lunar Eclipse, coinvolgerà tutto il pianeta la sua durata sarà pari a 103 minuti e diversi luoghi del mondo rimarranno senza luce solare per molto tempo.
Di fatto questa è la seconda eclissi lunare del 2018, ma unica per durata e per effetti diretti visibili in vaste aree dell'Australia, Asia, Africa, Europa e Sud America. In agosto ci sarà una terza eclissi ma parziale.
Questa Luna è l'unica vera star del mese che manda al secondo posto anche la vera star del mese, stiamo parlando del pianeta #Marte unico pianeta visibile in tutto il splendore fino all'alba della stessa notte. continuate a leggere, ci sono altre curiosità interessanti.
LE FASI DELL'ECLISSI TOTALE DI LUNA (ora italiana) DEL 27 LUGLIO 2018:
ore 19:14 ingresso in penombra (momento iniziale non visibile dall'Italia, la Luna sorge alle 20.04);
ore 20:24 ingresso nell'ombra
ore 22:22 eclissi totale
ore 23:12 inizio uscita dall'ombra
ore 00:19 (28 luglio) ingresso in penombra
ore 01:28 conclusione del fenomeno
Se ci sono eventi commentateli e condividete l'articolo
Vediamo assieme alcuni aspetti curiosi riguardanti l'eclissi del 27 Luglio e di Marte
in Italia raggiunge la sua totalità alle ore 22:22
il numero 22 ha significato in numerologia, appartiene ai numeri maestri che si rafforzano in questo caso con un doppio 22. Potremmo pensare che qualcosa di più sottile e di energetico accadranno nell'arco dell'anno 2018. Dal punto di vista astronomico è molto molto intenso rispetto agli anni precedenti e per molti versi in Italia ci sono stati cambiamenti molto importanti è come se si fosse aperta una nuova era. Staremo a vedere!!!
Ma ci sono altri aspetti interessanti Leggiamoli assieme:
Il giorno 21 passa dalla costellazione dei Gemelli a quella del Cancro.
01 luglio: il sole sorge alle 5.40; tramonta alle 20.51
15 luglio: il sole sorge alle 5.49; tramonta alle 20.46
31 luglio: il sole sorge alle 6.04; tramonta alle 20.32
Luna - Marte: Intorno alla mezzanotte tra il 30 giugno e il 1° luglio sull’orizzonte orientale possiamo osservare il sorgere della Luna e di Marte in congiunzione nella costellazione del Capricorno. L’incontro tra i due astri si ripeterà la sera dell’eclissi, il prossimo 27 Luglio.
MARTE ALL'OPPOSIZIONE
Il pianeta rosso sarebbe stato il protagonista incontrastato del mese, se non venisse in parte messo in secondo piano dall’eclissi totale di Luna.Proprio il 27 luglio, data dell’eclissi, Marte sarà all’opposizione e in congiunzione con la Luna eclissata.
Marte, situata sulla volta celeste in posizione opposta a quella del Sole, sarà osservabile per tutta la notte, raggiungerà la massima luminosità per l’anno in corso (M = - 2,8 , il Marte più luminoso dalla grande opposizione del 2003).
La minima distanza effettiva dalla Terra, pari a 57.590.630 km. sarà raggiunta qualche giorno dopo, il 31 luglio.
Il diametro apparente del pianeta raggiungerà i 24,3 secondi d'arco. Con un buon telescopio si potranno distinguere innumerevoli dettagli della superficie.
Marte si sposta con moto retrogrado nella costellazione del Capricorno, dove rimane per tutto il mese.
Perché si parla di "Luna rossa"?
L'atmosfera terrestre devìa i raggi solari per effetto della rifrazione, cosicché la Luna si troverà immersa in un'ombra che sarebbe molto scura se non fosse pervasa dalla luce solare diffusa. Poiché la radiazione rossa viene diffusa meno efficacemente di quella blu, la superficie lunare eclissata assumerà una colorazione rossastra.La componente rossa del flusso luminoso proveniente dal Sole in direzione dell'atmosfera terrestre viene rifratta da quest'ultima fino ad arrivare sulla Luna. La componente blu, al contrario, viene dispersa nell'atmosfera terrestre, cosicché la Luna eclissata assume una disuniforme colorazione rossiccia, come è visibile nell'immagine a lato ripresa da Daniele Crudeli e Alfredo Trombetta nell'eclisse del 9 gennaio 2001.
Le eclissi sono tutte uguali?
No, nelle eclissi lunari la luminosità e il colore del nostro satellite varia in relazione a molti fattori.Innanzitutto dipende dall'inquinamento corpuscolare dell'alta atmosfera terrestre, al quale contribuiscono nella fascia più alta le polveri delle micrometeoriti vaporizzate e, nella fascia inferiore, le polveri vulcaniche e lo smog delle attività umane. Molte eclissi particolarmente scure hanno la loro causa in potenti eruzioni vulcaniche avvenute mesi o anni prima. Un altro fattore é l'attività solare che, come noto, ha un periodo medio di 11,1 anni. Le eclissi che avvengono poco dopo il minimo solare sono molto scure; le successive diventano progressivamente più chiare, anche se con fluttuazioni casuali.
È un fenomeno frequente?
Sì, è relativamente frequente: in media ogni due anni si hanno tre eclissi di Luna. Ma possono verificarsi fino a tre eclissi in un anno, considerando sia le totali che le parziali. Le eclissi di Sole, al contrario di quanto si può pensare, sono il 50% circa più frequenti, ma non hanno il grande vantaggio di quelle lunari, ovvero di esser visibili in ogni angolo del globo che abbia la Luna sopra l'orizzonte.Qual'è il modo migliore per osservare un'eclisse?
Ad occhio nudo si può tranquillamente seguire il fenomeno. I migliori strumenti da utilizzare sono il binocolo, oppure un telescopio usato a ingrandimenti tali da offrire un'immagine completa della Luna (generalmente 50X). Ad occhio nudo o con un binocolo l'ombra terrestre é molto evidente, con contorni netti; al telescopio un po' meno, ma si potrà osservarne in tempo reale il lento procedere sulla superficie.fonte: #UAI Unione Astrofili Italiani