
Encontrar um emprego (União Europeia)
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A Rede Europeia de Serviços de Emprego (EURES)
Se procura emprego noutro Estado-membro, pode consultar os serviços de emprego no país de origem ou no país onde pretende trabalhar. Estes serviços, a maioria dos quais possui pessoal especializado, os Conselheiros EURES, estão interligados na rede EURES (EURopean Employment Services) – Visite o Portal Europeu da Mobilidade Profissional (European Job Mobility Portal).
Os Conselheiros EURES prestam consultoria e assistência a empresas que procuram pessoal oriundo de outros Estados-membros e a candidatos a emprego que procuram trabalho noutro Estado-Membro. Os Conselheiros EURES possuem ligações permanentes a serviços EURES noutros Estados-Membros, assim como acesso permanente a duas bases de dados. Uma dessas bases contém pormenores sobre ofertas de empregos em todos os Estados-Membros da União Europeia e na Noruega e Islândia. A outra base fornece informações sobre as condições de vida e de trabalho nestes 17 países e apresenta um perfil das tendências que caracterizam cada mercado de trabalho regional.
Os interessados podem obter no seu país de origem mais pormenores sobre como funciona a rede EURES.
Segue in lingua Italiana
INFORMAZIONI UTILI SULLE DISPOSIZIONI NAZIONALI
Se cercate lavoro in Italia disponete di mezzi analoghi a quelli esistenti nella maggior parte degli altri Stati membri dell’Unione.
Potete naturalmente presentare una candidatura spontanea alle imprese o agli enti che vi interessano, oppure rispondere agli annunci pubblicati nella stampa italiana (generica o specializzata), che costituisce uno strumento efficace per conoscere i settori e le imprese che assumono personale. A fianco però delle agenzie di lavoro interinale, delle agenzie di collocamento e dei centri di orientamento professionale, gli uffici pubblici del lavoro costituiscono intermediari specializzati in grado di aiutarvi nella vostra ricerca.
La presente scheda è destinata per lappunto ad informarvi in merito ai vari servizi che essi vi offrono, o direttamente o tramite la rete europea EURES.
Esistono poi altri enti che possono fornirvi informazioni e consigli su aspetti connessi all’esercizio dell’attività professionale all’estero.
SERVIZI NAZIONALI
L’ufficio di collocamento
Occorre precisare che, in Italia, nell’ambito della disciplina del collocamento ordinario, agricolo e dello spettacolo i datori di lavoro privati e gli enti pubblici economici procedono direttamente a tutte le assunzioni in base all’art. 1 del Decreto Legge 2.08.1996 n. 405, pur rimanendo in vigore le norme in materia di iscrizione dei lavoratori nelle liste di collocamento (Legge 56/87). Il datore di lavoro è tenuto ad inviare alle SCICA (Uffici del Lavoro).
Compensazioni tra domande e offerte di lavoro.
Coloro che desiderino trovare unoccupazione in Italia possono rivolgersi alle imprese d fornitura di lavoro temporaneo, alle imprese private autorizzate a svolgere attività di mediazione tra domanda e offerta di lavoro, ai centri per lImpiego provinciali che svolgono tutte le funzioni e i compiti relativi:
Al collocamento ordinario, agricolo, obbligatorio, dei lavoratori domestici, dello spettacolo a domicilio;
Allavviamento e selezione negli enti pubblici e nella pubblica amministrazione, ad eccezione degli uffici centrali dello Stato e degli enti pubblici;
Alla preselezione ed allincontro tra domanda e offerta di lavoro;
Alle iniziative dirette a favorire ed a incrementare loccupazione femminile.
Per essere assunti non è necessario iscriversi preventivamente nelle liste di collocamento: sussiste soltanto lobbligo per il datore di lavoro di comunicare entro 5 giorni dalla date di assunzione del lavoratore una communicazione contenentedallassunzione, al centro per limpiego, nella cui circoscrizione ha sede lazienda, il nominativo del lavoratore assunto, la data di assunzione, la tipologia contrattuale, la qualifica ed il trattamento economico e normativo. Tuttavia sussistono particolari tipologie di lavoratori (quali gli invalidi, grli orfani, ecc.) per i quali rimane l’obbligo di riserva prevista dalle leggi vigenti.
I lavoratori da avviare a selezione presso le pubbliche amministrazioni locali o periferiche sono individuati tra coloro che si presentano presso le Sezioni Circoscrizionali per l’Impiego secondo l’ordine di punteggio, dando la precedenza a coloro che risultano inseriti nelle graduatorie (art. 16 Legge 28.02.1987 n.56, cioè lavoratori da adibire a mansioni per le quali non sia previsto titolo professionale ma solo la scuola dell’obbligo).Inoltre in attesa della riforma dei Servizi Pubblici per l’Impiego gli Uffici Regionali del Lavoro e gli Uffici Provinciali de Lavoro, nonché le Agenzie per l’impiego sperimentano, mediante convenzioni con Enti pubblici, organismi a partecipazione pubblica, enti bilaterali e con altri organismi nuovi servizi per il monitoraggio del mercato del lavoro, l’orientamento scolastico e professionale, la preselezione, l’incontro tra domanda ed offerta di lavoro nonché lo svolgimentio dei tirocini.
In effetti, il decreto legislativo n. 469 del 23 dicembre 1997 conferisce alle regioni e alle collettività locali le funzioni e i compiti in materia di mercato del lavoro previsti dall’articolo 1° della legge n. 59 del 15 marzo 1997, che dev’essere applicato tramite leggi regionali da promulgare entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del decreto suindicato, che dispone in effetti la decentralizzazione delle funzioni di collocamento. Tale decreto prevede quindi la soppressione degli uffici periferici del Ministero del lavoro e in particolare, delle sezioni di circoscrizione per l’occupazione, entro il 1° gennaio 1999.
La legge n. 196 del 24 giugno 1997, relativa alle norme in materia di promozione dell’occupazione dà attuazione agli impegni assunti dal governo con il Patto per il lavoro del 24 settembre 1996.
La legge definisce una strategia a medio termine volta a promuovere la flessibilità del lavoro (norme di lavoro interinale, a tempo determinato, promozione del lavoro a tempo parziale con riorganizzazione degli orari di lavoro, formazione professionale della manodopera attraverso il rilancio dell’apprendistato e del contratto di formazione al lavoro, creazione di un sistema di formazione permanente e lancio di misure di urgenza riguardanti soprattutto il lavoro dei giovani (“borse“ di lavoro e lavori di utilità pubblica).
Uffici di collocamento
Iscriversi presso l’Ufficio di Collocamento della Manodopera (UCM) che assiste tutti i cittadini dell’UE e del SEE a trovare lavoro.
Al momento dellassunzione il lavoratore deposita presso il datore di lavoro il libretto di lavoro che viene rilasciato gratuitamente e a vista, dal comune di residenza, e per i cittadini comunitari, dal comune dove essi dichiarano di abitare.
Si fa presente che le disposizioni precedenti saranno modificate dal decreto legislativo sulla riforma del collocamento – che è tuttora allesame del governo – che dovrebbe prevedere, tra laltro, labolizione delle liste di collocamento e la sostituzione del libretto di lavoro con una scheda professionale.
Lavoro stagionale/occasionale
Può essere utile presentarsi di persona presso alberghi, ristoranti o grandi aziende, in particolare nei grandi centri, poiché il reclutamento a quattr’occhi/occasionale non è infrequente.
Per più informazioni, veda la scheda ’’Accesso al mercato del lavoro’’.