Bocconi: presentata la nuova offerta formativa 2006-07

Più selezione e una maggiore attenzione alla formazione di base e metodologica. Sono queste due delle caratteristiche principali dei nuovi corsi di laurea triennali della Bocconi presentati oggi da Angelo Provasoli, rettore dell’ateneo di via Sarfatti, in occasione delle Giornate di orientamento. Per l’anno accademico 2006-07, infatti, l’offerta formativa dell’università milanese, che a luglio ha lanciato il Piano strategico 2005-2015, si rinnova completamente proponendo sei nuovi corsi di laurea triennale per un totale di 14 diversi percorsi di studio, i majors, che garantiscono l’acquisizione di competenze e metodologie spendibili direttamente sul mercato del lavoro. Saranno quindi 5 i corsi di laurea dell’area economica (Economia aziendale e management; Economia e finanza; Economia e scienze sociali; Economia e management per arte, cultura e comunicazione; International economics and management) ai quali si aggiungerà il corso di Scienze giuridiche. I 14 majors, che garantiscono la flessibilità dei curricula, comprendono, fra gli altri, Amministrazioni pubbliche e istituzioni internazionali, Comunicazione, impresa e mercato, Storia e scienze sociali, Tecnologia e innovazione, Bilancio e diritto d’impresa e Analisi dei sistemi economici. Quattro le scelte fondamentali da cui si è partiti per disegnare i nuovi corsi di laurea triennali. “In primo luogo”, spiega Provasoli, “la volontà di promuovere la cultura del merito, selezionando a tutti i livelli formativi gli studenti ad alto potenziale. Una selezione non solo in ingresso ma anche in itinere. Il passaggio, per esempio, dal primo al secondo anno sarà possibile solo per quegli studenti che nel corso del primo anno avranno acquisito un determinato numero di crediti”. La nuova offerta formativa mira, inoltre, a responsabilizzare lo studente nelle sue scelte proponendo percorsi alternativi (propedeutici al proseguimento degli studi o direttamente spendibili sul mercato del lavoro) e modellabili secondo i suoi interessi. “La Bocconi”, prosegue il rettore, “ha scelto di focalizzare i trienni sullo sviluppo della conoscenza della cultura economico " giuridica e sulle sue basi metodologiche. Tre dei nuovi corsi di laurea, per esempio, hanno i primi tre semestri in comune così da garantire una forte formazione di base. Solo abituando i nostri studenti a pensare, a elaborare soluzioni nuove e alternative e a gestire i cambiamenti raggiungiamo l’obiettivo di preparare la classe dirigente europea del futuro”. Ed è proprio l’Europa e l’internazionalizzazione l’altro tema costante dei nuovi corsi di laurea. “Vogliamo sempre più sviluppare l’internazionalizzazione dei percorsi formativi”, ha dichiarato Angelo Provasoli, “proponendo contenuti disciplinari e opportunità formative competitive con le migliori università europee. Oltre al corso in International economics and management, interamente in lingua inglese, i nostri studenti iscritti ai corsi in italiano dovranno comunque sostenere almeno due esami in inglese oltre a dimostrare la conoscenza di due lingue straniere”. A caratterizzare infine i nuovi corsi della Bocconi sarà il modello pedagogico che mira a sviluppare le capacità di lavoro di gruppo, la leadership e l’apprendimento a lungo termine. A cambiare saranno quindi i contenuti dei corsi ma anche il materiale didattico e le modalità di erogazione della didattica. Gli studenti saranno sempre più coinvolti in lavori di gruppo, simulazioni, discussioni e analisi dei casi mentre tra le mani avranno non solo i manuali istituzionali, ma sempre più spesso paper e working paper “perché i contenuti della didattica”, conclude Provasoli, “saranno sempre più integrati agli sviluppi della ricerca”. In allegato: - Angelo Provasoli, le slides - Il piano strategico: gli obiettivi - La dimensione internazionale della Bocconi - Il processo formativo: il confronto con gli altri atenei - Angelo Provasoli, profilo Barbara Orlando Responsabile Ufficio Stampa Università Bocconi